Camminare è un’abitudine sana

Può essere svolta all’aria aperta con numerosi benefici sia dal punto fisico che psichico. In psicologia del comportamento alimentare camminare rappresenta l’attività fisica raccomandata alle persone in sovrappeso per gestire il loro peso corporeo.

I benefici riconosciuti sono:

E' un’attività priva di controindicazioni, ideale per chi è stato fermo a lungo e per riprendere gradualmente a fare attività fisica. 
Camminare può diventare uno strumento di prevenzione, per combattere il diabete e mantenere il sistema cardiovascolare in salute.Quindi aiuta il corpo a equilibrare il proprio metabolismo, a mantenere un tono dell’umore positivo. Il nostro corpo, quando i muscoli si attivano, produce delle sostanze, quali le endorfine e la serotonina, capaci di contrastare l’ansia e la depressione. Camminare all’aria aperta con regolarità consente: una riduzione dello stress, della depressione, di dormire meglio e di avere una visione della vita maggiormente positiva. Inoltre permette di connettersi con l’ambiente che ci circonda. La vita frenetica che conduciamo ci allontana a volte dal cogliere la bellezza di ciò che ci circonda e di trarne beneficio per noi stessi. L’earthing è la tecnica del camminare a piedi nudi.
Avete mai provato piacere nel camminare sul bagnasciuga di una spiaggia o sull’erba fresca di rugiada? Camminare a piedi nudi, migliora la fluidità del sangue diminuendo i rischi cardiovascolari come infarto, ictus, diminuisce: disturbi del sonno,dolori muscolari articolari,artrite, diabete, asma,sintomi legati a insufficienza motoria e sclerosi multipla. Favorisce il radicamento, il cosiddetto grounding conosciuto nella psicologia bioenergetica, ma anche nello yoga e in altre discipline orientali. Nel grounding si invita la persona a sentire il contatto con il suolo, ad entrare in contatto con il proprio respiro. Essere in grounding aiuta a libera la mente dal sovraccarico energetico a cui normalmente è sottoposta, favorisce il contatto con il proprio corpo, con i propri bisogni e le proprie emozioni.Esiste la “meditazione camminata”, che consiste nel praticare la meditazione mentre si cammina portando l’attenzione al respiro e al proprio corpo e permette di scaricare i pensieri e le emozioni, aiutando a rallentare il proprio ritmo per riconnettersi con quello della natura.Camminare coinvolgendo tutti i nostri sensi, cogliendo la bellezza di quello che ci circonda, percependo gli odori, i suoni, le sensazioni del nostro corpo, permette, di scaricarsi, di osservarsi, di ascoltarsi, di muoversi in sintonia con il proprio corpo e con l’ambiente che ci circonda.