Le temperature torride dell'estate appena conclusa, possono portare facilmente a dilatazioni dei capillari dal tipico effetto "a rete", che si presentano a volte già a partire dai 35-40 anni. È uno degli inestetismi della pelle più diffusi, che si può prevenire e attenuare solo rifornendo i tessuti con una dose adeguata di antiossidanti, di cui sono ricchi soprattutto i mirtilli e la melagrana. Il mirtillo cresce spontaneamente nel sottobosco fino all'inizio di settembre e ci regala le sue bacche dal tipico sapore asprigno. Utilizzato come rimedio contro le infiammazioni, è anche consigliato come cura contro la couperose e la dilatazione venosa provocate da un eccesso di radicali liberi. Gli antociani contenuti nel mirtillo, infatti, si agganciano alle tossine che circolano nel sangue e le distruggono, evitando un ulteriore danno cellulare. L'ideale è consumare i mirtilli 1-2 volte al giorno lontano dai pasti in macedonia, lisci o con del succo di limone e un cucchiaino di miele. Da evitare invece le marmellate, dove lo zucchero rischia di annientare i principi attivi del frutto.
Il succo di mirtilli si può preparare in casa con una centrifuga o si acquista in bottigliette, scegliendo le qualità biologiche certificate. Si beve la mattina, anche allungato con acqua naturale. Per una cura d'urto, si può berne un bicchiere al giorno per un mese.
Quando alla dilatazione dei capillari si associano micro-rughe e solchi cutanei, al mirtillo va abbinata la melagrana. Questo frutto, che si trova in commercio da ottobre a gennaio, è oggi disponibile tutto l'anno in erboristeria. E' una miniera di vitamine ( A, B e C) ed enzimi protettivi che disintossicano l'intestino e, di riflesso, stimolano le difese immunitarie e la rigenerazione dello strato cutaneo e delle pareti dei vasi. Per un'azione d'urto, per un mese si può bere una volta al giorno mezzo bicchiere di succo di mirtillo e una compressa di melograno. La cura va ripetuta a ogni cambio di stagione.
È anche possibile applicare mirtillo e melagrana direttamente sulle zone arrossate del viso, trasformandoli in un'efficace maschera anti-couperose con un ottimo effetto tensore. Basta frullare una tazzina di bacche fresche di mirtillo con un cucchiaio di olio di argan, un cucchiaio di farina di avena e poco succo di melagrana, per ottenere un composto spalmabile. Si stende il preparato sulle zone arrossate del viso, si tiene in posa 15 minuti e poi si risciacqua con acqua tiepida. La pelle apparirà subito più luminosa, meno congestionata e più compatta.