Un valido aiuto in questa stagione è rappresentato dal sesamo. Le sue proprietà curative sono dovute alle notevoli quantità di vitamine e acido linoleico che contiene: questo grasso buono, che protegge cuore e circolo, ha anche la straordinaria capacità di intervenire sul metabolismo del tessuto cellulare sottocutaneo, nutrendo così la pelle e rendendola quindi protetta ed elastica. Inoltre, assunto come integratore alimentare migliora la resistenza delle mucose all’attacco di virus e batteri. La vitamina E, dal canto suo, migliora l’idratazione della pelle e la protegge contro gli agenti atmosferici e lo smog, che tende ad aumentare in autunno. Avendo spiccate capacità antiossidanti, questa vitamina è capace di contrastare la formazione dei radicali liberi durante l’esposizione ai raggi ultravioletti, prevenendo quindi rughe, macchie solari, dermatiti e iper pigmentazione. Nutre midollo e tessuti nervosi
Il sesamo contiene aminoacidi essenziali importantissimi, oltre che per la salute epidermica, anche per il metabolismo dei tessuti cerebrali, che questo mese sono messi a dura prova dallo stress della ripresa. È anche una buona abitudine usare i semi come condimento al posto del sale: basta farli tostare leggermente in padella e amalgamarli con un battuto d’erbe per ottenere un insaporitore naturale straricco di minerali, che rinforza anche i tessuti più “duri” del nostro organismo, come le ossa e le unghie. Una cura con il sesamo in questo periodo importante perché questo grasso vegetale presenta notevoli proprietà lenitive e risulta, per tale ragione, estremamente utile per la cura delle irritazioni, per combattere l’eccessiva secchezza della pelle e la tendenza alla fragilità capillare (couperose), che si accentua col freddo. Per un mese, ogni mattina prendi un cucchiaino da tè di olio di sesamo bio e aggiungi un pizzico dei suoi semi a yogurt, insalate e zuppe. Ripeti 3-4 cicli di cura all’anno.