Crampi muscolari: prevenzione

Crampi muscolari: prevenzione

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Spesso i crampi si manifestano durante o subito dopo un'attività fisica di lunga durata, specialmente quando non preceduta da un idoneo riscaldamento muscolare. I fattori scatenanti sono l'eccessivo e prolungato sforzo muscolare, la disidratazione e la deplezione di sali minerali che si verificano attraverso la sudorazione. Altre volte i crampi muscolari da esercizio (soprattutto alle gambe) conseguono ad un inadeguato apporto sanguigno ai muscoli interessati, come si verifica spesso in caso di aterosclerosi. Non si manifestano solo durante o subito dopo uno sforzo fisico, spesso compaiono anche a riposo, persino durante il sonno notturno. In questi casi, la causa è una carenza di potassio, calcio o magnesio, anche se a volte il crampo non è altro che il segno di una condizione patologica di fondo ben più grave: anemia, compressione di un nervo, diabete, ipoglicemia cronica.
I crampi muscolari possono essere trattati con dei semplici rimedi: massaggiando e distendendo la parte interessata, in modo da favorire il rilasciamento muscolare.
Applicando un impacco freddo sui muscoli in tensione, fino al completo rilasciamento dei muscoli stessi.
Applicando un impacco caldo sulla parte interessata, se questa rimane dolente dopo che il crampo è passato.
La prevenzione dei crampi muscolari è in genere possibile applicando le seguenti regole: bere molta acqua prima, durante e dopo ogni attività fisica; provvedere a un adeguato riscaldamento muscolare prima di ogni esercizio; fare qualche esercizio di stretching prima di coricarsi, quando i crampi tendono a comparire di notte.
Infine, ricorrere ad integratori a base di potassio o magnesio, quando la dieta non sia in grado di coprire i fabbisogni.