Nausea e acidità

Nausea e acidità

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In estate capita spesso di digerire male. Il fegato in agosto può indebolirsi di più: il mix di afa, stanchezza e a volte dieta sregolata, come pure la riduzione delle ore di sonno, sono fattori che stressano la ghiandola epatica. La funzione disintossicante del fegato è favorita dall'aiuto di cibi estivi. Da introdurre ogni giorno nella dieta, avocado, anguria, asparagi, pompelmo, patate, fragole, pomodori, arance, melone, carote, spinaci, pesche. Da consumare sempre freschi, evitando se possibile l’abbinamento con le proteine. Ricorda poi di incrementare il consumo di fibre e yogurt, che limitano l’assorbimento delle sostanze tossiche e favoriscono l’attività del fegato e anche dell’intestino.
Il pesce è una buona fonte di Omega 3, i grassi buoni che hanno una potente attività antinfiammatoria; in più contiene selenio, un ottimo antiossidante che aiuta il fegato nei processi di detossificazione. Quindi per tutto il mese, la mattina e la sera prima di coricarti, prendi una capsula di omega 3.
Il tarassaco, carciofo e cardo mariano, sono un toccasana per la pulizia del fegato. La mattina a digiuno migliorano la funzionalità epatica, ti fanno digerire meglio e liberano la bile dalle scorie più tossiche. 
L’acqua col succo di limone (e magari un cucchiaino di miele o malto di riso) bevuta la mattina drena gli scarti metabolici depositati durante la notte.
Ogni volta che senti il fegato pesante e quando la digestione rallenta, bevi di più per diluire le tossine.
Per facilitare il drenaggio epatico è essenziale bere molta acqua (da 2 a 3 litri al giorno), meglio se fuori pasto: i liquidi aiutano i reni ad espellere le tossine trattate dal fegato e che, se restano in circolo, sono le prime responsabili della sensazione di stanchezza.