Il ribes nero potenzia l'azione naturale degli anticorpi liberando l'organismo dalle tossine in eccesso

Il ribes nero potenzia l'azione naturale degli anticorpi liberando l'organismo dalle tossine in eccesso

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L'allergia respiratoria di gran lunga più frequente (in particolare fra aprile e settembre) è quella alle Graminacee ma negli ultimi tempi si è assistito a un progressivo aumento delle allergie ai pollini di altre specie vegetali. È il caso degli alberi a fioritura precoce (da gennaio a marzo), come la betulla, il nocciolo e il carpino, ma anche di altre piante, come l’ambrosia (un vegetale nordamericano, responsabile di molti attacchi d’asma) la cui allergia si è andata diffondendo a partire dalle zone vicino agli aeroporti, dove l’erba è stata trasportata attraverso i voli intercontinentali.
Per un’azione depurativa e rinforzante per almeno due mesi (quindi in via preventiva) è utile assumere il macerato glicerico di Ribes nigrum , il macerato glicerico si prepara con le sue gemme fresche. Il ribes nero agisce come una sorta di cortisone naturale ma senza averne i deleteri effetti collaterali: Ha proprietà antinfiammatorie, antiallergiche, agisce sulle ghiandole surrenali e calma l’iperecittabilità tipica del soggetto allergico.
Si bevono 50 gocce con un po’ d’acqua la mattina prima di colazione (a un’ora fissa, per esempio le 8 del mattino). altre 50 gocce prima di sera
Circa il 25% dei soggetti allergici ai pollini può presentare disturbi immediati alla bocca: (bruciore, prurito, gonfiore o più tardivi in altre sedi, che si manifestano con l’assunzione di alcuni tipi di frutta e verdura. Per esempio mela,pera,banana o in caso di allergia alle Betullacee, sedano,melone per l’allergia alle Composite, basilico/piselli per le allergie alla Parietaria, melone,anguria,pomodoro in caso di ipersensibilità alle Graminacee, che rappresenta la tipologia allergica più diffusa.