Il pronto soccorso naturale:le erbe rilassanti che allontanano l'esaurimento

Il pronto soccorso naturale:le erbe rilassanti che allontanano l'esaurimento

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Siamo in primavera: i prati e le campagne ad aprile sono un trionfo di erbe e fiori. Molte di queste piante hanno il potere di allentare le tensioni, allontanare lo stress e restituirci calma e benessere. Possiamo intervenire subito, con un'azione anti-tossine e con la fitoterapia.
Per evitare che il malessere si trasformi in esaurimento vero e proprio, bisogna prima di tutto depurarsi, evitando così che la sensazione di disagio ceda il passo al disturbo conclamato. Tra i tanti rimedi il cardo mariano (Silybum marianum), il tarassaco (Taraxacum officinale) e il tè verde sono i più efficaci: i primi due si somministrano sotto forma di tintura madre (20 gocce 3 volte al giorno lontano dai pasti per un mese) mentre di tè verde esistono le comode capsule di estratto secco (2 capsule la mattina prima di colazione, per almeno 30 giorni). In particolare il cardo mariano agisce a livello epatico e aiuta il fegato a ripulire il sangue e a produrre nuovi anticorpi, con un incremento del benessere generale
Un ottimo rimedio fitoterapico per l'esaurimento è la melissa, utile soprattutto quando il disturbo si manifesta con turbe del sonno e agitazione che impedisce di riposare in maniera efficace. Disponibile in caspule anche abbinata ad altre erbe calmanti (come la lavanda o il luppolo), la melissa va assunta la sera prima di coricarsi: una o anche due capsule, se lo stato di tensione è molto intenso.