Dermatite atopica: si risolve grazie a burri vegetali e unguenti di fiori cicatrizzanti
- Dettagli
- Categoria: Rimedi Naturali
- Data pubblicazione
- Scritto da Madrenatura Erboristeria
- Visite: 1490
È caratterizzata da secchezza cutanea, prurito, chiazze arrossate e sfumate, vescicole, ispessimento della pelle che diventa secca e squamosa nelle lesioni croniche. Presenta fasi alterne di miglioramenti o peggioramenti, spesso in concomitanza con cambi di stagione e in particolare col caldo.Spesso l’origine è allergica
Chi manifesta atopia in genere ha in famiglia dei parenti di primo grado che soffrono di qualche forma di allergia. Il 30-50% dei bambini con dermatite atopica presenterà negli anni successivi raffreddore, congiuntivite allergica o asma, con allergie verso agenti inalanti quali Graminacee, ambrosia, Betullacee, acari della polvere ecc. Spesso vi è positività ai test per l’allergia alimentare (latte, uovo, pesce, pomodoro, arachidi, grano, soia, nickel ecc.). Per questo la persona atopica che soffre anche di allergia ai pollini deve evitare i cibi che possono sviluppare reattività crociata con i pollini inalati, in particolare in primavera e all’inizio dell’estate, per non sovraccaricare il sistema immunitario, sia attraverso l’intestino che le vie respiratorie.
Se soffri di dermatite atopica, evita le sostanze chimiche e i profumi a diretto contatto con la pelle
Evita di applicare sulla pelle prodotti contenenti detergenti con tensioattivi: questi saponi sono caratterizzati da elevata capacità schiumogena e da una notevole resistenza, per cui rimangono sulla cute e la disidratano.
Arricchisci la tua crema corpo con una capsula di olio di borragine: è emolliente e decongestionante.
Per un’azione protettiva dall’interno, assumi una capsula di olio di borragine al dì per un mese e ripetila La cura 2-3 volte all’anno.
In caso di arrossamento e prurito è utile applicare una crema fitoterapica lenitiva ed emolliente disponibile in erboristeria.Applica la crema fino a miglioramento dei sintomi.Attenzione a quel che mangi
Per attenuare i sintomi della dermatite atopica è in ogni caso importante fare attenzione agli alimenti che contengono istamina (una sostanza che induce infiammazione e prurito) o che ne favoriscono la liberazione da parte delle cellule: quando la cute è colpita da dermatite, per almeno 1-2 mesi andrebbero evitati:
Tra i vegetali: pomodori crudi, spinaci, fragole, banana, ananas, kiwi, arachidi, nocciole e frutta secca;
Tra i dolci: il cioccolato;-tra i formaggi: quelli fermentati, come il gorgonzola;
Tra le fonti proteiche: il pesce azzurro (aringhe, sardine, acciughe), salmone e tonno in scatola, insaccati, albume d’uovo, frutti di mare, estratto di carne.