Le bacche di goji regalano salute e giovinezza

Dettagli

Categoria: Rimedi Naturali

Data pubblicazione

Scritto da Madrenatura Erboristeria

Visite: 794

Le notevoli doti delle bacche di goji sono dovute all’alto contenuto di antiossidanti capaci di spazzare via le tossine prodotte dalle cellule a causa dell’ossidazione. Tra le sostanze spazzine del goji ricordiamo il germanio e i LBP (Lycium Barbarum Polysaccharides), così chiamati perché presenti solo nei frutti di questa pianta (ne costituiscono il 31% del peso). Molte ricerche hanno provato l’efficacia dei LBP nel combattere lo stress ossidativo, stimolare il sistema immunitario, proteggere i nervi, abbassare la glicemia e normalizzare il pH del sangue. Non bisogna dimenticare, che i frutti di goji sono altamente rimineralizzanti: ricchi di ferro, calcio, potassio, selenio, zinco e cromo, influenzano il metabolismo di carboidrati e grassi, con effetti positivi sul controllo del peso ma anche sul tono dei tessuti cutanei. Tra i nutrienti racchiusi nelle bacche di goji spiccano inoltre il betacarotene, che mantiene sana l’epidermide e la protegge dagli attacchi di sole, batteri e inquinamento; ma anche la vitamina C, che facilita l’assorbimento del ferro, le cui carenze, in primavera, possono renderci fiacchi e debilitati; e infine le vitamine del gruppo B, che regolarizzano il sonno, intervenendo sulla produzione di serotonina, e favoriscono il lavoro della tiroide, il cui affaticamento può far soffrire maggiormente i primi caldi. Puoi trovare le bacche e gli estratti di goji in succo (2 misurini al giorno a digiuno), come bacche essiccate (2 cucchiai al dì con muesli e macedonie) e capsule di estratto secco: per un mese prendine 2 al giorno a colazione. Le bacche di goji si prestano anche agli abbinamenti salati: sono ottime nelle insalate drenanti, mescolate con altri frutti aciduli. Aggiungi le bacche di goji (lasciate in ammollo in acqua per 15 minuti) a un’insalata di rucola (ricca di vitamina C), mela (anticolesterolo), sedano (digestivo), finocchio (disintossicante) e semi di finocchietto (anticolite). Condisci con olio d’oliva e aceto di mele. Puoi bere il succo di goji puro oppure puoi aggiungerlo a frullati rinfrescanti a base di frutta fresca, da gustare come spuntini o minipasti detox. Versa nel mixer 3 cucchiai di succo puro di goji, una mela in pezzi e un pugno di mirtilli freschi (aggiungi mezzo bicchiere di succo di mela o latte di soia se vuoi un drink più liquido). Frulla e bevi.