Curiamo i fastidi che si manifestano quando si smette di fumare
- Dettagli
- Categoria: Rimedi Naturali
- Data pubblicazione
- Scritto da Madrenatura Erboristeria
- Visite: 1355
Le persone non appena si liberano dalla dipendenza del tabacco, vanno incontro a disordini metabolici, fame nervosa, ingrassamento, insonnia e soprattutto a problemi digestivi e intestinali, di cui in genere non si soffrivano. A questi disturbi, spesso a carattere transitorio, si può porre rimedio con l'omeopatia, i macerati gliceridi e la dieta giusta.
Per regolare e riattivare la peristalsi intestinale si possono prima di tutto assumere per un mese 15 gocce di macerato glicerico di giovani getti di mirtillo e 15 gocce di Quercus peduncolata sempre in macerato glicerico da sciogliere in un bicchiere d’acqua e assumere 3 volte al giorno, preferibilmente lontano dai pasti.
Quando ci si libera dalla dipendenza dal tabacco, è possibile che il tubo digerente si faccia carico di ciò che in passato veniva scaricato attraverso le sigarette e che ora tende a ristagnare all’interno dell’addome. Se i disturbi persistono, forse varrebbe anche la pena di correggere per un paio di mesi la dieta integrandola con abbondanti porzioni di vegetali (frutta e verdura di stagione) legumi e cereali integrali che, essendo ricchi di fibre, conservano attivo e pulito l’intestino oltre a ridurre la fame nervosa che spesso assale chi abbandona la sigaretta.
Infine, è sempre utile drenare la mucosa intestinale con una cura depurativa mirata: si può assumere per un mese, la mattina prima di colazione, mezzo bicchiere d’acqua tiepida in cui avremo sciolto un cucchiaio di succo d’aloe, un cucchiaino di aceto di mele biologico e un cucchiaino di miele.